lunedì 12 dicembre 2011

DEBITO E POLITICHE MONETARIE EUROPEE

Incontro con Marco Bersani, responsabile di Attac Italia sul tema della crisi economica e delle modalità politiche di intervento, in programma giovedì 15 dicembre al Sanbià.

Nell’attuale contesto di crisi, ciò che sta succedendo è il trasferimento di un debito del sistema bancario e finanziario agli Stati e da questi ultimi ai cittadini; ovvero, si salvano le banche socializzandone gli oneri e poi si interviene per evitare il default degli Stati con misure di macelleria sociale che mandano in default i cittadini. Si tratta di una gigantesca trasposizione dal welfare, che aveva caratterizzato, seppur in forme differenti tra loro, tutti i paesi dell’Unione Europea della seconda parte del ‘900, come compromesso sociale tra il capitale e il lavoro, verso un sistema di bankfare, all’interno del quale il ruolo del pubblico diviene esclusivamente quello di sostenere, a spese dei cittadini, il sistema bancario e finanziario internazionale, causa prima della crisi in atto.

Il risultato è un circolo vizioso grazie al quale il debito degli Stati è notevolmente aumentato proprio grazie al fatto che i governi hanno deciso di accollarsi le perdite del capitale finanziario.

Sito Energheia

domenica 10 aprile 2011

Presentazione del libro "Uniti per forza" di Federico Pirro

INVITO

Iniziativa per il decennale dell'Associazione "Citta' Plurale".

Con la presentazione del libro "Uniti per forza" di Federico Pirro, si completa il ciclo sul tema: "Sud e Unità d'Italia".


20 Aprile 2012 ore 18.00
Sala consiliare Amm.ne Provinciale - Matera

sabato 2 aprile 2011

IL PIANO CASA: perché non bisogna attuarlo

Documento delle associazioni: Mutamenti a Mezzogiorno, Città Plurale, Movimento a 5 Stelle, Associazione per la Sinistra, SuiGeneris, Diritti di Cittadinanza – consegnato nell’incontro del 26.03.2011 convocato dal Sindaco.


Considerazioni generali
Alla base del Piano Casa del governo Berlusconi vi sono due questioni fondamentali:

1. su quali basi fondare il futuro del paese;

2. quale destino affidare a quanto resta del sistema delle regole con cui ogni paese civile, ad eccezione dell’Italia, governa le trasformazioni della città e del territorio.

In riferimento alla prima questione, quello che colpisce in modo particolare è la visione di corto respiro che il Piano Nazionale nasconde.

domenica 27 marzo 2011

INCONTRO - DIBATTITO: LA COSTITUZIONE E LA LIBERTA' D'INFORMAZIONE

Matera, 28 marzo 2011
Mediateca provinciale ore 17,30
Incontro - Dibattito
LA COSTITUZIONE E LA LIBERTA’ D’INFORMAZIONE
Intervengono
Beppe Giulietti, responsabile Associazione Articolo 21
Catia Caponero,  presidente Città Plurale
Paolo Di Tullio,  giornalista

domenica 6 marzo 2011

UN TRICOLORE SU OGNI BALCONE

150 anni di Unità sono un magnifico traguardo per una nazione di grandi tradizioni e antica cultura come la nostra. Molti, anche giovanissimi, per questo traguardo hanno lottato, combattuto, pagato prezzi esorbitanti, fino alla morte. Lo dicono le battaglie risorgimentali per l’indipendenza dei nostri territori e per la composizione del nuovo stato. Ma lo proclamano anche i patimenti e le sofferenze di coloro che hanno vissuto l’assurda guerra prodotta dall’ideologia della violenza, che hanno resistito all’occupazione e concorso alla liberazione dell’Italia.
La Repubblica ha significato un nuovo modo di vivere i rapporti sociali e politici mettendo al primo posto il “bene comune”, per la vita e la realizzazione di quelli che sono e di quelli che verranno. Una “Comunità di Cittadini” ha trovato battesimo nella Costituzione: persone che accettano la sfida di essere uguali davanti alla legge e si attribuiscono l’arduo compito della sovranità, di scegliersi dei rappresentanti che governino la nazione e la indirizzino sulle vie dello sviluppo e del benessere.

martedì 1 marzo 2011

IL CAMPUS CHE VERRA’

Torniamo a parlare del Campus Universitario di Matera che dovrà essere ubicato e realizzato nell’area del vecchio ospedale, ad esso destinata.
Sin dall’inizio del 2002, CITTA’ PLURALE avanzò una proposta in tal senso; la stessa fu, successivamente, sostenuta da altre associazioni e da migliaia di cittadini.
Si giunse al 2007 quando i fondi stanziati, circa 8 Meuro, per la Casa dello Studente andarono perduti. Anche in quel momento l’intervento del mondo associativo servì a dare la spinta necessaria affinchè il progetto fosse riapprovato e le risorse tornassero ad essere disponibili. E’ davvero grave avere risorse e non utilizzarle in un momento in cui esse sono particolarmente scarse e vi sono tanti altri progetti che giacciono fermi perchè non finanziati .
Per il padiglione Plasmati, l’ala più vecchia dell’Ospedale, solo dal gennaio 2011 sono stati consegnati i lavori e l’opera appaltata è di 18 Meuro con un ribasso del 36%.
Ci auguriamo che l’intervento proceda senza ulteriori intoppi e che parte delle risorse risparmiate con il ribasso siano utilizzate per la riqualificazione dell’area antistante il padiglione stesso che arriva fino all’ingresso su via Lanera. Il progetto appaltato non include, infatti, questo ultimo intervento.

giovedì 17 febbraio 2011

CEMENTIFICIO

Al fine di dare attuazione al Protocollo d’Intesa sottoscritto in data 7 maggio 2010 tra Provincia, Comune di Matera, Parco della Murgia Materana e Italcementi, per l’insediamento del Tavolo Tecnico-Scientifico, il giorno 15 febbraio u.s., dopo diverse sollecitazioni,  si è finalmente tenuto un incontro con tutte le parti interessate.
Nel ribadire che gli impegni sottoscritti vengano rispettati attraverso tempi certi e non dispersi nel tempo, come Associazione riteniamo porre all’attenzione dell’Amministrazione Comunale e dell’intera comunità materana, che l’impianto della società Calcestruzzi Spa, società controllata da Italcementi, ubicato in via S. Vito, venga delocalizzato in altro sito compatibile con gli strumenti urbanistici in vigore. Ciò significa che lo spostamento dell’impianto non deve avvenire, come previsto dal punto 8 del protocollo, sui suoli (agricoli) in località Venusio di proprietà della stessa Italcementi, ma nella zona industriale creata per far fronte alle esigenze delle imprese e per regolarizzare e concentrare in un'unica area le attività industriali.
La concessione di suoli in località Venusio, da parte dell’Amministrazione, significherebbe procedere a  un cambio di destinazione e creare un precedente che non potrà essere negato ad altri. Per cui riteniamo che l’Italcementi dimostri grande responsabilità riguardo tale aspetto. Aspetto che abbiamo avuto modo si sottolineare all’atto della sottoscrizione del Protocollo, insieme all’assunzione dell’impegno a bonificare e rinaturalizzare l’area di San Vito. Questa è la strada da seguire.

Associazione CITTA’ PLURALE - Matera