mercoledì 31 luglio 2013

Lettera aperta al Soprintendente per i Beni Architettonici e Paesaggistici della Basilicata



Lettera aperta al Soprintendente per i Beni Architettonici e Paesaggistici della Basilicata

Arch. Francesco Canestrini

Egregio Soprintendente,

come tutti ricordano, il 18 ottobre 2006 le ruspe della Soprintendenza ai Beni Architettonici e per il Paesaggio della Basilicata sbancarono tutta l’area del giardino del Convento di S. Agostino, sede della stessa Soprintendenza, per realizzare un parcheggio privato interrato a due piani. Si trattava di un luogo in cui esistevano ambienti ipogei, prolungamento di quelli esistenti sotto il Convento, testimonianze storiche con iscrizioni e datazioni. Il Progetto, guarda caso, è della stessa Soprintendenza ed ha come titolo: Lavori di recupero ipogei e realizzazione parcheggio, accordo di Programma Quadro Ministero B.A.C. - Regione Basilicata - Valorizzazione turistica risorse storico-culturali.
Sarebbe stato meglio dire “Distruzione turistica risorse storico-culturali”.
Un progetto e una operazione mai discussi pubblicamente, che spinsero diverse associazioni a rendere pubblici tutti i vari passaggi che li avevano resi possibili e a protestare contro il reggente dell'epoca e i funzionari, peraltro ancora oggi in servizio.

domenica 14 luglio 2013

Richiesta di vincolo monumentale e paesaggistico

E’ consuetudine parlare di storia di un luogo partendo dall’esistenza di documenti scritti e verificati. Ma per un luogo dalle radici arcaiche come quello di Matera le fonti significative vanno ben oltre i riferimenti letterari e di archivio. La sua genesi e la sua natura vanno fatte risalire alle radici della preistoria. La presenza dell’uomo senza soluzione di continuità, attestata fin dal periodo Paleolitico, gli elementi di funzionalità ecologica, le radici ipogee nascoste, rappresentano gli elementi da cui prende le mosse l’evoluzione urbana di Matera. Volendo percorrere la storia della città, attraverso momenti di sintesi, si passa dal periodo Paleolitico al periodo Neolitico, in cui appaiono i primi insediamenti stabili, all’Età dei metalli, dall’Epoca greca a quella Romana, dai Longobardi ai Normanni, dagli Svevi agli Angioini, dagli Aragonesi al Conte Tramontano, da Capoluogo della Basilicata all’assassinio del Conte Gattini, dall’Unità d’Italia e Brigantaggio alla visita del Presidente Zanardelli, dal Monaco Bianco alla Prima Guerra Mondiale, dall’ascesa del fascismo e Seconda Guerra Mondiale al dopo guerra e Risanamento dei Sassi, da Matera Patrimonio Mondiale dell’Umanità a Matera candidata a capitale Europea della Cultura 2019.
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