martedì 23 settembre 2014

Lucio, Dalla sua parola. Città Plurale sull’evento di Matera

Il 2 settembre scorso in piazza San Giovanni a Matera è stato presentato l’evento culturale “Lucio, Dalla sua parola” . Città Plurale ha inviato in merito una nota che pubblichiamo integralmente.
Città Plurale: cultura, bene comune (?).
Una fresca sera di settembre a Matera; un appuntamento stuzzicante tempera la malinconia per la fine dell’estate: Lucio, Dalla sua parola. Il titolo, dall’aria vagamente messianica, campeggia da giorni su locandine e manifesti sparsi per la città, dominati dall’inconfondibile cappellino dell’artista bolognese.
Come mancare ad un appuntamento con Lucio Dalla, indimenticato cantore dei nostri tempi, raffinato poeta, a volte stralunato, a volte criptico, mai banale, lucido e profondo conoscitore della natura umana?
Andiamo dunque in piazza San Giovanni, pieni di entusiastiche aspettative.
La prima cosa che colpisce lo sguardo, dopo il magnifico colpo d’occhio della chiesa con i suoi ricami marmorei, è un enorme bodyguard, proprio come quelli dei film: look total black, auricolari, aria minacciosa. E dietro di lui ne spuntano altri, tutti uguali.
Ci guardiamo perplessi: forse abbiamo sbagliato posto? Eppure, sul palco c’è un pianoforte…

sabato 2 agosto 2014

mercoledì 16 aprile 2014

CULTURECONNESSE - Un'unica offerta turistica per una cultura comune


Proposta per il Piano Strategico di Matera

Comporre progressivamente in un'unica piattaforma le offerte di promozione turistica relative a tutti i siti d'interesse storico, culturale e di soggiorno del territorio compreso tra l'Appennino Meridonale, il Mar Ionio e il Mar Tirreno


domenica 16 marzo 2014

PROPOSTA PER IL PIANO STRATEGICO DI MATERA

CIRCOLO LA SCALETTA - LABORATORIO CITTA’ E TERRITORIO
PROPOSTA PER IL PIANO STRATEGICO DI MATERA di Saverio Paolicelli
LINEA FERROVIARIA BARI - MATERA - TARANTO

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giovedì 23 gennaio 2014

PROPORZIONALE A DOPPIA VOTAZIONE - Il sistema elettorale per gli Italiani

Perché l’Associazione Città Plurale ha scelto di condividere un progetto di  riforma elettorale, proposta ed elaborata da un componente del proprio direttivo? Perché Città Plurale è voluta entrare in un dibattito, che si trascina oramai da lungo tempo e al quale partecipano, di prassi, i soli addetti ai lavori?
Le due domande sono strettamente legate tra di loro. Un comune cittadino e una Associazione della cittadinanza attiva hanno deciso di avviare un percorso sul tema della riforma elettorale, perché attraverso questa un popolo deve essere Sovrano, deve poter indicare da chi farsi governare e deve concretamente scegliere un programma e chi è chiamato ad attuarlo. La legge elettorale attuale, il cosiddetto “Porcellum”, approvata nel 2006 e dichiarata ora incostituzionale, non consente di fare ciò, sottraendo la sovranità
proclamata dalla Costituzione al popolo italiano.
Abbiamo seguito tutto il lavoro di ricerca, di studio e di elaborazione del progetto realizzato da Saverio Paolicelli. Un lavoro lungo, problematico, anche faticoso, ma nello stesso tempo stimolante ed esaltante.
Siamo stati coinvolti, sia personalmente sia come Direttivo, perché ognuno potesse dare suggerimenti e riflessioni, come cittadini "esperti". Esperti poiché chiamati frequentemente ad esprimere un voto per il Parlamento o per le Istituzioni locali e perché sensibili alle problematiche istituzionali.

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